Sostituzione infissi e finestre: detrazione fiscale al 50% fino a 60.000 euro con Ecobonus

L’Ecobonus offre ancora nel 2024 la possibilità di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulla sostituzione di infissi e serramenti, a patto che l’intervento migliori l’efficienza energetica dell’immobile. L’agevolazione spetta per la sostituzione di finestre, portefinestre, porte d’ingresso, persiane, tende da sole, avvolgibili e tapparelle, ma non per le nuove installazioni.

I lavori devono concludersi entro il 31 dicembre 2024. La detrazione può coprire fino a 60.000 euro di spesa per unità immobiliare. Un’occasione dunque per rinnovare gli infissi di casa ottimizzando i consumi energetici e ottenendo un consistente risparmio fiscale.

Ecobonus

Chi può richiedere la detrazione fiscale del 50% sulla sostituzione di infissi

Possono beneficiare dello sconto fiscale del 50% previsto dall’Ecobonus tutti i contribuenti che sostengono le spese per la sostituzione di infissi e serramenti e che possiedono un diritto reale sull’immobile oggetto dell’intervento.

Il limite massimo di detrazione è pari a 60.000 euro per unità immobiliare. Affinché si possa accedere all’agevolazione, inoltre, è necessario che gli infissi sostituiti delimitino un volume riscaldato verso l’esterno o ambienti non riscaldati, e garantiscano valori di trasmittanza termica inferiori ai limiti previsti per le diverse zone climatiche.

Requisiti dell’immobile per usufruire della detrazione

Possono beneficiare dello sconto fiscale del 50% sulla sostituzione di infissi gli immobili che, alla data di inizio lavori, risultino regolarmente accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, in regola con il pagamento di eventuali tributi, e dotati di impianto di climatizzazione invernale. È necessario quindi verificare che l’edificio possieda tali requisiti prima di effettuare gli interventi, per poter successivamente richiedere la detrazione fiscale.

 

Detrazione per infissi con Bonus Ristrutturazione: detrazione fiscale del 50% fino a 96.000 euro

Il Bonus Ristrutturazione consente di portare in detrazione anche le spese per la sostituzione di infissi, oltre all’Ecobonus. L’agevolazione è valida per lavori effettuati entro il 31 dicembre 2024.

Rientrano tra gli interventi ammessi al Bonus Ristrutturazione la sostituzione di finestre, infissi, persiane, serrande, con modifica di materiale e tipologia. Questi lavori sono considerati di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro complessivi. Va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Il Bonus è applicabile sia su singole unità immobiliari che sulle parti comuni condominiali, in caso di manutenzione ordinaria.

Il Bonus Ristrutturazione

Non sono più previsti sconto in fattura e cessione del credito per gli interventi con il Bonus Ristrutturazione. Rimane invece la possibilità di detrarre fiscalmente le spese negli anni successivi al lavoro di ristrutturazione.

 

Domande frequenti

Per richiedere il bonus infissi 2024 è necessario seguire questi passaggi:

  • Effettuare i lavori di sostituzione di infissi, finestre, portefinestre rispettando i requisiti tecnici e di prestazione energetica previsti dalla normativa per poter usufruire della detrazione fiscale.
  • Pagare tramite bonifico parlante, che riporti cioè nella causale il riferimento normativo della detrazione e la descrizione dell'intervento. Conservare fatture e ricevute di pagamento.
  • Trasmettere all'ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori la scheda descrittiva dell'intervento, disponibile sul sito www.detrazionifiscali.enea.it. L'ENEA fornirà un codice CPID che certifica l'avvenuta trasmissione.
  • Indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi dell'anno in cui sono stati effettuati i lavori, per poter così recuperare la detrazione Irpef del 50% in 10 rate annuali di pari importo.
  • Conservare documentazione e certificazioni per possibili verifiche dell'Agenzia delle Entrate.

In sintesi, occorre effettuare i lavori a regola d'arte, pagare con bonifico e inviare documentazione all'ENEA, per poter poi recuperare la detrazione fiscale tramite dichiarazione dei redditi.

Il limite massimo di spesa detraibile varia in base al tipo di bonus che si sceglie di utilizzare:

  • Per l'Ecobonus, il limite massimo di detrazione è pari a 60.000 euro per unità immobiliare;
  • Per il Bonus Ristrutturazione, invece, il tetto massimo di spesa detraibile è più elevato e ammonta a 96.000 euro complessivi.

 

Quindi, in sintesi:

  • Con l'Ecobonus è possibile portare in detrazione fino a 60.000 euro di spese per la sostituzione di infissi e serramenti nella singola unità immobiliare.
  • Con il Bonus Ristrutturazione il limite massimo detraibile sale a 96.000 euro complessivi per l'intero intervento di ristrutturazione, comprendente anche la parte relativa agli infissi.

È importante verificare i limiti di spesa stabiliti dalla normativa, per poter calcolare correttamente l'importo della detrazione spettante quando si effettua la dichiarazione dei redditi.

I tipi di interventi ammessi per poter usufruire del bonus infissi sono:

  • Sostituzione di finestre, portefinestre, scuri, persiane, cassonetti, avvolgibili, con nuovi modelli aventi migliori prestazioni energetiche.
  • Installazione di vetri isolanti e doppi vetri.
  • Sostituzione di porte di ingresso a condizione che si tratti di serramenti che affacciano verso l'esterno o ambienti non riscaldati.
  • Installazione di tende da sole, ma solo se orientate a nord.
  • Sostituzione contestuale di infissi e chiusure oscuranti come scuri, persiane, tapparelle.
  • Eventuale adeguamento del vano murario collegato alla sostituzione degli infissi.

Non sono invece ammesse nuove aperture o installazione di infissi in ampliamenti dell'immobile.

I prodotti installati devono rispettare i requisiti di trasmittanza termica richiesti. È importante conservare tutta la documentazione di conformità.

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